O speranze, speranze; ameni inganni della mia prima età!
L'uomo si disannoia per lo stesso sentimento vivo della noia universale e necessaria.
Come nella speranza o in qualunque altra disposizione dell'animo nostro, il bene lontano è sempre maggiore del presente, così per l'ordinario nel timore è più terribile il male.
L'animo umano è sempre ingannato nelle sue speranze, e sempre ingannabile: sempre deluso dalla speranza medesima, e sempre capace di esserlo: aperto non solo, ma posseduto dalla speranza nell'atto stesso dell'ultima disperazione.
La stima non è prezzo di ossequi: oltre che essa, non diversa in ciò dall'amicizia, è come un fiore, che pesto una volta gravemente, o appassito, mai più non ritorna.
Gli usi e i costumi in Italia si riducono generalmente a questo, che ciascuno segua l'uso e il costume proprio, qual che egli si sia.
Si può fregare tutti per un certo periodo, o qualcuno per sempre, ma non si può fregare la mamma.
Regola di onestà - essere buoni tanto da non imbrogliare alcuno, non però tanto buoni da essere da alcuno imbrogliato - Non imbrogliare alcuno né essere imbrogliato.
Fatto l'inganno, trovata la legge. Siamo tutti uguali davanti alla legge. Ecco perché molti vizi mettono dentro.
Se infatti uno pensa di essere qualcosa mentre non è nulla, inganna se stesso.
Quando si arriva al punto di imbrogliare per la bellezza, si è diventati artisti.
Era bello e semplice, come lo sono le vere grandi truffe.
Ingannare chi inganna è un piacere doppio.
La guerra si fonda sull'inganno.
Guardati dall'altruismo. È basato sull'autoinganno, radice di tutti i mali.
Ci inganna più spesso la ragione che la natura.