Dio è ateo.— Giovanni Papini
Dio è ateo.
I teatri di marionette e i camposanti sono gli unici luoghi dove l'uomo possa prendere acuta coscienza di sé. Nei primi vede cos'è prima della morte, nei secondi quel che sarà dopo la vita.
Il violinista arriva realmente alla suprema grandezza quando non è più lui che suona il violino ma quando l'arco strappa dall'anima sua, e non dalle corde, le note più imploranti e desolate.
Se è vero che in ogni amico v'è un nemico che sonnecchia, non potrebbe darsi che in ogni nemico vi sia un amico che aspetta la sua ora?
Ognuno di noi è libero a sol per diventare ciò che nella sua originale essenza era già. Gli ostacoli alla natural crescita si chiamano schiavitù.
L'odio verso sé stessi e l'amore verso i nemici è il principio e la fine del Cristianesimo.
È molto più difficile non credere che credere in Dio, i veri atei sono quasi introvabili.
Anche un ateo può essere in buona fede.
L'ateismo non è una fede, e non fa opera di sconversione. Rivendica soltanto, cristianamente, di poter dare alla ragione ciò che è della ragione. E non dimentica, volterrianamente, che bisogna coltivare anche il proprio giardino, e non soltanto quello dell'Eden.
Gli atei devono dire cose perfettamente chiare. Ora, non è affatto chiaro che l'anima sia materiale.
Ringrazio il buon Dio di avermi fatto diventare ateo.
Se vi sono degli atei, con chi prendersela se non con quei tiranni mercenari delle anime, che, costringendoci a ribellarci contro le loro nefandezze, forzano gli spiriti deboli a negare il Dio che quei mostri disonorano?
Se Dio fosse visibile, l'ateismo diventerebbe una fede.
Irreligiosità (s.f.). La più diffusa fra tutte le grandi religioni della terra.
L'ateo può essere semplicemente uno la cui fede e il cui amore sono concentrati sugli aspetti impersonali di Dio.
Né la scienza né la logica permettono di concludere che Dio non esiste. Nessun ateo può quindi illudersi di essere più logico e più scientifico di colui che crede. Chi sceglie l'ateismo fa quindi un atto di fede: nel nulla. Credere in Dio è più logico e più scientifico che credere nel nulla.