Tutto quel che non si mangia, fa bene alla salute.— Guido Ceronetti
Tutto quel che non si mangia, fa bene alla salute.
I corpi li unisce il piacere, le anime la pena.
Dice un vecchio medico: "La salute è uno stato precario dell'uomo, che non promette niente di buono".
Scoprire che il medico non è un Dio fa soffrire, perché non riusciamo ad abbandonare l'idea di un Dio guaritore e amico sopra di noi.
Sterile d'anima è oggi chi coscientemente procrea, arido chi dà creature a un deserto ben più crudele di quello dei nomadi semiti, che poteva ancora miracolosamente fiorire.
La difesa sociale dal crimine comincia a passare per le sale neurochirurgiche. l'estremismo di terapie mostruose.
Tu l'hai impastato, tu lo devi mangiare tutto.
Noi siamo gli infelici schiavi del nostro stomaco.
Coloro per i quali l'unica gioia consiste nel mangiare possono dare soltanto quell'unico, bestiale significato alla propria esistenza.
Quando fai uno spuntino con un amico, non mangiare così tanto da restare incastrato nella porta quando cerchi di uscire.
Ho una dieta formidabile. Ti è concesso di mangiare tutto quello che vuoi, ma devi mangiarlo in compagnia di gente grassa nuda.
Nascendo, l'uomo ha ricevuto dal suo stomaco l'ordine di mangiare tre volte al giorno, per recuperare le forze che gli tolgono il lavoro e più spesso ancora la pigrizia.
Tutti i musicisti ad un certo punto della vita devono impegnare gli strumenti se vogliono mangiare e dormire al chiuso.
L'appetito non vien mangiando, ma vedendo mangiare gli altri.
La carne, il sangue, i visceri, tutto ciò che ha palpitato e vissuto gli ripugnavano... poiché alla bestia duole morire come all'uomo, e gli dispiaceva digerire agonie.
A tavola si seduce, si decidono le sorti delle Nazioni, si parla. E' un momento in cui immettendo del cibo e bevendo del vino hai uno stato di gioiosa alterazione.