Danzare è prendere parte al controllo cosmico del mondo.
La danza è la più sublime, la più commovente, la più bella di tutte le arti, perché non è una mera traduzione o astrazione dalla vita, è la vita stessa.
Vivere rimane un'arte che ognuno deve imparare, e che nessuno può insegnare.
Ogni civiltà è diventata di quando in quando una crosta sottile su un vulcano di rivoluzione.
Tutta l'arte di vivere si trova in un bel mescolarsi di lasciarsi andare e aggrapparsi.
Nella vita come nella danza: la grazia scivola sui piedi ricoperti di vesciche.
Certe cose si possono dire con le parole, altre con i movimenti. Ci sono anche dei momenti in cui si rimane senza parole, completamente perduti e disorientati, non si sa più che cosa fare. A questo punto comincia la danza.
Può darsi che non sarai mai felice. Perciò non ti resta che danzare, danzare così bene da lasciare tutti a bocca aperta.
Mi sono innamorata della danza perché è l'unica arte che si avvicina all'amore. Si fa con il corpo, l'anima e il cuore, almeno nei casi migliori."
Ho steso corde da campanile a campanile; ghirlande da finestra a finestra; catene d'oro da stella a stella, e danzo.
Lodo la danza perché libera l'uomo dalla pesantezza delle cose e lega l'individuo alla comunità. Lodo la danza che richiede tutto, che favorisce salute e chiarezza di spirito, che eleva l'anima.
State parlando del ballo come se fosse il lancio di una capsula spaziale.
La terra gira e non cade. La trottola gira e non cade. Quello che gira non cade. Così a volte credo che nella danza non ci sia la morte. Che dio è il danzante.
Mia madre mi disse che io ho cominciato a danzare prima ancora di nascere. Pare che sentisse i miei piedini che tamburellavano per mesi dentro di lei.
Credo che la danza contenga in sé quattro arti. Musica, coreografia, pittura e letteratura.