Ogni civiltà è diventata di quando in quando una crosta sottile su un vulcano di rivoluzione.— Havelock Ellis
Ogni civiltà è diventata di quando in quando una crosta sottile su un vulcano di rivoluzione.
Vivere rimane un'arte che ognuno deve imparare, e che nessuno può insegnare.
Per essere un leader di uomini bisogna voltar loro le spalle.
L'assenza di difetti nella bellezza è di per sé un difetto.
Tutta l'arte di vivere si trova in un bel mescolarsi di lasciarsi andare e aggrapparsi.
La civiltà vuole che si auguri il buon giorno a uno che volentieri si manderebbe al diavolo; ed essere bene educati vuol dire appunto esser commedianti.
Si potrà parlare di civiltà solo quando si considererà cannibalismo non solo mangiare i nostri simili, ma carne in generale.
La civiltà progredisce aumentando il numero di operazioni importanti che possiamo compiere senza pensarci.
La civiltà ci ha sottratti alle spade, per farci meglio sentire la paura dei chirurghi.
Il numero degli uomini che accettano la civiltà da ipocriti è infinitamente superiore a quello degli uomini veramente civili.
Nell'uomo civile moderno convivono un bimbo, un selvaggio e una bestia.
Scopo della civiltà, non è il progresso della scienza e delle macchine, ma dell'uomo.
Accettare la civiltà quale essa è significa praticamente accettare la decadenza.
La civiltà è una terribile pianta che non vegeta e non fiorisce se non è innaffiata di lacrime e di sangue.