Fingete d'ignorare l'esistenza dei vostri nemici: non commettete la volgarità di difendervi da loro.— Henrik Ibsen
Fingete d'ignorare l'esistenza dei vostri nemici: non commettete la volgarità di difendervi da loro.
Strappa all'uomo medio le illusioni con cui vive e con lo stesso colpo gli strappi anche la felicità.
Mai prendere a prestito. Fondarsi sui debiti, sui prestiti, pregiudica la libertà, e quindi anche la bellezza di una famiglia.
Gli amici sono pericolosi, non tanto per ciò che vi fanno fare, quanto per quello che vi impediscono di fare.
Cercare la felicità in questa vita, ecco il vero spirito di rivolta.
Il peggior nemico della verità e della libertà nella nostra società è la maggioranza compatta, la maggioranza liberale.
Il nemico avanza, noi arretriamo; il nemico si accampa, noi facciamo azioni di disturbo; il nemico è stanco, noi attacchiamo; il nemico arretra, noi lo inseguiamo.
Non esiste nemico più temibile di quello di cui nessuno ha più paura.
Per quanto sgradevoli siano i nemici, non diventeranno mai noiosi come i seguaci.
Il temere inimicizia non v'è utile a nessuno e non ne cavate bene alcuno, ma più presto male.
I tuoi peggiori nemici non sono affatto coloro che hanno un'opinione diversa dalla tua, bensì coloro che concordano con te, ma che per motivi diversi, per prudenza, prepotenza, viltà non sono in grado di professarsi di quell'opinione.
Quando i veri nemici sono troppo forti, bisogna pur scegliere dei nemici più deboli.
E dire che io e lui abbiamo un nemico in comune: lui me, io pure.
Quando il nemico si strofina le mani, è il momento buono. Abbi libere le tue.
Signore dai forza al mio nemico e fallo vivere a lungo, affinché possa assistere al mio trionfo.
Molto meglio è avere uno vero nimico che uno ficto amico.