Tutto ciò che è creduto, esiste, e soltanto questo.— Hugo von Hofmannsthal
Tutto ciò che è creduto, esiste, e soltanto questo.
Il genio crea concordanza tra il mondo in cui vive ed il mondo che vive in lui.
L'autore celebre vive soltanto in una diversa forma di oscurità dell'autore di cui nessuno parla.
Lo spirito sano cerca il reale, e l'insano si attacca all'irreale.
Il peggiore stile nasce quando si imita qualcosa e allo stesso tempo si tiene a far sapere che ci si sente superiori a ciò che si è imitato.
Una certa dose d'orgoglio è un utile ingrediente del genio.
Si realizzano sempre le cose in cui credi realmente; e il credere in una cosa la rende possibile.
Alcuni affermano di credere tutto quello che la Chiesa crede, ma poi non sanno che cosa la Chiesa crede e quindi è come se non credessero.
Il genere umano crede sempre, non il vero, ma quello che è, o pare che sia, più a proposito suo.
Siamo inclini a credere in chi non conosciamo perché non ci ha mai ingannati.
Quando si crede bisognerebbe lottare per non ridurre Dio a un piccolo idolo domestico.
Ci sono due categorie di uomini: i giusti che si credono peccatori, e i peccatori che si credono giusti.
Quando si crede troppo, si rischia tanto quanto si crede troppo poco.
Ognuno è incline a credere in ciò che desidera, da un biglietto della lotteria a un passaporto per il paradiso.
Gli uomini credono volentieri ciò che desiderano sia vero.
Non sono ateo, ma non posso credere in quel che mi vogliono insegnare contro la mia intelligenza, senza sentirmi falso e ipocrita.