L'autunno è cattivo per i sofferenti di consunzione.— Ippocrate
L'autunno è cattivo per i sofferenti di consunzione.
Per le malattie estreme i trattamenti estremi sono i più efficaci.
Definirò ciò che ritengo essere la medicina: in prima approssimazione, liberare i malati dalle sofferenze e contenere la violenza della malattia, e non curare chi è ormai sopraffatto dal male.
Con innocenza e purezza io custodirò la mia vita e la mia arte. Non opererò coloro che soffrono del male della pietra, ma mi rivolgerò a coloro che sono esperti di questa attività.
Le cose sante sono rivelate solo agli uomini santi.
Coloro che soffrono di febbri quartane, se perdono sangue dal naso, è un cattivo segno.
In autunno, il dubbio è nel posto giusto. Il mondo sembra deperire un po', giusto per fare una prova.
Le affezioni podagrose si riattivano in primavera e in autunno.
L'autunno è una seconda primavera dove ogni foglia è un fiore.
D'autunno l'infermità si addensa, come le nuvole in cielo, e molti mali che l'estate aveva assopito si risvegliano.
Per quanto ognuno veda l'autunno come una stagione già vissuta, la primavera è sempre, a tutti, una rinascita.
Un libro di poesie è un autunno morto: i versi son le foglie nere sulla bianca terra, e la voce che li legge è il soffio del vento che li affonda nei cuori intime distanze.
Per questo preferisco di gran lunga l'autunno alla primavera, perché in autunno si guarda il cielo. In primavera la terra.
Se io preferisco tanto l'autunno alla primavera, è perché in autunno si guarda il cielo --- in primavera la terra.
I giorni d'autunno non raccontano storie, propongono visioni.