La danza è l'eterno risorgere del sole.
Ho danzato su questa musica come una foglia portata dal vento.
Ascoltate la musica con l'anima. Non sentite un essere interiore che vi si risveglia dentro? È per lui che la testa vi si drizza, che le braccia si sollevano, che camminate lentamente verso la luce. E questo risveglio è il primo passo della danza come la concepisco io.
Sei stato selvaggio, un tempo. Non lasciarti addomesticare.
L'amore può essere un passatempo e una tragedia.
La danza, un minimo di spiegazione, un minimo di aneddoti, e un massimo di sensazioni.
Il teatro è un'altra esperienza, perché li devi capire veramente il ballo, devi raccontare la Danza come una storia, e per me è la cosa più bella che esiste.
Certe cose si possono dire con le parole, altre con i movimenti. Ci sono anche dei momenti in cui si rimane senza parole, completamente perduti e disorientati, non si sa più che cosa fare. A questo punto comincia la danza.
L'armonia nel corpo, il suo controllo. Ho iniziato a comprendere perché la danza sia la linfa vitale delle religioni, la serie rituale di movimenti il primo dio del mondo.
Lo stato della danza: una sorta d'ebbrezza che va dal languore al delirio, da una sorta d'abbandono ipnotico a una sorta di furore.
Danzare sembra affascinante, semplice, incantevole. Ma il cammino verso il paradiso della realizzazione non è meno complesso di tutti gli altri. C'è una fatica così grande che il corpo grida, persino nel sonno. Ci sono momenti di completa frustrazione, ci sono piccole morti quotidiane...
La performance tecnica è nulla in sé, la danza inizia quando si mette l'anima.
A nessuno importa se non sei bravo nella danza. Solo alzati e danza!
La danza è una poesia muta; la poesia è una danza parlata.
In origine era la Danza, e la Danza era il Ritmo e il Ritmo era la danza. In principio era il Ritmo, tutto è stato fatto da lui, senza di lui nulla è stato fatto.