Dietro la frase: "Mio figlio è un piccolo genio" c'è sempre un genitore idiota.— Ivan Della Mea
Dietro la frase: "Mio figlio è un piccolo genio" c'è sempre un genitore idiota.
Ho cominciato a dubitare del comunismo quando ho visto che i giapponesi non lo fotografavano.
Gli esami sono terribili anche per i meglio preparati, perché il più stupido fra gli stupidi può fare domande a cui il più saggio fra gli uomini non è in grado di rispondere.
Lo stupido può anche dire una cosa giusta, ma per ragioni sbagliate.
Fanfare, bandiere, parate. Uno stupido è uno stupido. Due stupidi sono due stupidi. Diecimila stupidi sono una forza storica.
La stupidità assume due forme, loquace o silenziosa: la seconda è sopportabile.
Ma poi mi rendo conto che il problema della Stupidità ha la stessa valenza metafisica del problema del Male, anzi di più: perché si può persino pensare che il male si annidi come possibilità rimossa del seno stesso della Divinità, ma la Divinità non può ospitare e concepire la Stupidità.
Il fesso, in generale, è incolto per stupidaggine. Se non fosse stupido, capirebbe il valore della cultura per cacciare i furbi.
Quando mai uno stupido è stato innocuo? Lo stupido più innocuo trova sempre un'eco favorevole nel cuore e nel cervello dei suoi contemporanei che sono almeno stupidi quanto lui: e sono sempre parecchi.
Solo gli stupidi sollevano pietre che poi ricadono sulla loro testa.
Ogni grande idea è al confine con la stupidità.
Neanche gli Dei possono nulla contro la stupidità umana.