Ovunque la libertà è intera si estende pure alla coscienza.— James Harrington
Ovunque la libertà è intera si estende pure alla coscienza.
La religione di sua natura è ugualmente lontana dalla dipendenza e da qualsivoglia interesse del mondo vizioso, o corrotto, a cui si vorrebbe farla servire: perciò la politica la rende coercitiva allorché vuol farla servire ad un interesse qualunque.
L'uomo che non ha di che vivere di sua proprietà, deve necessariamente servire: ma quello che possiede abbastanza per vivere del proprio, può essere veramente libero.
Non è la perfezione di un sol uomo in particolare, o di alcuni individui, che costituisce quella di un buon governo; ma la miglior forma di governo è quella che nasce dall'intrinseca perfezione dello spirito di una nazione intera.
Ogni legge che lascia il meno d'arbitrio ai giudici e ai tribunali è la più perfetta.
Il viaggio verso l'eccellenza è un viaggio che non finisce mai. Alcune persone, però, non muovono mai il primo passo per iniziarlo.
La libertà intellettuale è una tradizione profondamente radicata, senza la quale è improbabile che esisterebbe la nostra cultura specificatamente occidentale.
La libertà non è fine a se stessa; essa è autentica solo quando viene posta al servizio della verità, della solidarietà e della pace.
La libertà, come la bravura, non è una dote che ci si autoattribuisce, ma una qualità che ci viene riconosciuta solo dopo averla esercitata.
La libertà consiste nell'essere padrone della propria vita e nel fare poco conto delle ricchezze.
Per rimanere liberi bisogna, a un bel momento, prendere senza esitare la via della prigione.
La libertà non è un fine; è un mezzo.
Sono figlio della libertà, e a lei devo tutto ciò che sono.
Lasciate che la libertà regni. Il sole non tramonterà mai su una così gloriosa conquista umana.
Chi sa combattere è degno di libertà.
La libertà dell'individuo va limitata esattamente nella misura in cui può diventare una minaccia a quella degli altri.