Certo che la fortuna esiste. Altrimenti come potremmo spiegare il successo degli altri?— Jean Cocteau
Certo che la fortuna esiste. Altrimenti come potremmo spiegare il successo degli altri?
Lo stile è un modo semplice per dire cose complicate.
Come artista, un uomo non può avere casa in Europa tranne che a Parigi.
Bisogna essere un uomo vivo e un artista postumo.
Un capolavoro è una partita a scacchi vinta con scacco matto.
È difficile vivere senza oppio dopo averlo conosciuto perché è difficile, dopo aver sperimentato l'oppio, prendere sul serio la terra. E se uno non è un santo, è difficile vivere senza prendere sul serio la terra.
Le leggi razziali del 1938 si sono rivelate la mia fortuna, perché mi hanno obbligata a costruirmi un laboratorio in camera da letto, dove ho cominciato le ricerche che mi hanno in seguito portato alla scoperta dell'NGF (Nerve Growth Factor).
Con un colpo di fortuna spesso si ottiene quello che non si è ottenuto con la fatica.
Credo che la fortuna vada aiutata. Per esempio non ho mai perso al gioco, ma non ho neanche mai giocato.
La fortuna ci corregge di parecchi difetti, di cui non saprebbe correggerci la ragione.
Meglio essere fortunati che intelligenti, e tu ne sei la prova.
La fortuna teme i forti e opprime i deboli.
La fortuna fa come il baro nel giuoco: fa vincere qualche volta, per allettare gli altri.
La fortuna è come un tramonto, se si attende troppo a lungo, si perde ...
Nessuno confidi nella buona fortuna finché, nel giorno della sua morte, la vita non gli sia apparsa come un ricordo senza dolore.
Un uomo che vuol lavorare e non trova lavoro è forse lo spettacolo più triste che l'ineguaglianza della fortuna possa offrire sulla terra.