Amore, amore, che schiavitù l'amore.
Nulla è più pericoloso di un amico senza discernimento: perfino un nemico prudente è preferibile.
Amate, amate, tutto il resto è nulla.
La ragione del più forte è sempre la migliore.
Tenete sempre divisi i furfanti. La sicurezza del resto della terra dipende da ciò.
L'amore è come un fuoco all'aperto. Può essere appiccato rapidamente, e appena acceso emette un sacco di calore, ma si consuma rapidamente. Perché dia un calore durevole e stabile (con deliziose fiammate di calore intenso di tanto in tanto), devi curare il fuoco con attenzione.
L'amore non è possesso, perché il possesso non tende al bene dell'altro, né alla lealtà verso l'altro, ma solo al mantenimento della relazione, che, lungi dal garantire la felicità, che è sempre nella ricerca e nella conoscenza di sé, la sacrifica in cambio di sicurezza.
Amore. La capacità e volontà di permettere alle persone a cui si vuole bene di essere ciò che vogliono essere, senza insistenza o pretesa alcuna che esse diano soddisfazione.
Essere amati profondamente da qualcuno ti dà forza. Amare profondamente qualcuno ti dà coraggio.
Nessuna donna si innamorerà di te perché le leggi una poesia, ma lo farà se nel leggerla la guarderai con passione.
L'amore, sebbene sia detto un sentimento capriccioso, di cui non ci si rende conto e che nasce come una malattia, ha tuttavia le sue leggi e le sue cause.
L'amore è l'elemento in cui viviamo. Senza di esso vegetiamo appena.
Gli innamorati si credono una folla anche quando sono uno più uno.
Quando due labbra si son toccate, ahimè, l'amor platonico è ferito e per lo più a morte. Le anime sole possono amarsi platonicamente e la materia è sempre dotata di gravità; fosse pure piuma d'ala, vello di cotone o massa di piombo.
L'amore più forte è quello capace di dimostrare la propria fragilità.