L'uomo si ricostruisce una patria sotto qualsiasi lembo di cielo.
Il fine supremo ed ultimo della società è la completa unità e l'intimo consentimento di tutti i suoi membri.
La fonte originaria della bellezza è unicamente in Dio ed essa si manifesta nell'animo di coloro che sono entusiasticamente pervasi di lui.
È implicito nel concetto stesso dell'uomo che il fine ultimo debba essere irraggiungibile e la sua via verso di esso infinita.
Dal progresso delle scienze dipende in modo diretto il progresso complessivo del genere umano. Chi frena il primo frena anche il secondo.
Tutte le leggi della ragione sono fondate nell'essenza del nostro spirito. Ma esse arrivano alla coscienza empirica solo attraverso una esperienza a cui siano applicabili; e quanto più spesso vengono usate, tanto più intimamente essi si connettono con questa coscienza.
Un soldato deve essere pronto a morire per la sua patria. Anche a costo della vita.
Se la patria non ha debito né possibilità di nudrire del suo ogni giorno tutti i suoi indigenti, spietata cosa sarebbe inibire a questi di procacciarsi altrove la sussistenza.
Esponiamo alla malignità, le più belle ricerche, a misura, che le crediamo opportune, per il felice sviluppo delle grandezze della nostra Patria.
La terra alla femmina, la patria al soldato, questa è l'ultima marcia e andiamo a morire.
Ben io ti dico, che mia patria è quella Che nel popolo sta.
La patria è il massimo prolungamento dell'individuo o meglio: il più vasto individuo vivo capace di vivere lungamente, di dirigere, dominare e difendere tutte le parti del suo corpo.
È bello e dolce morire per la patria.
Un uomo che si rispetti non ha patria.
La cenere dei morti fu quella che creò la Patria.
Un uomo può scalare l'Everest per se stesso, ma al vertice pianterà la bandiera del suo paese.