Il diavolo è morto il giorno stesso in cui sei nato.— Khalil Gibran
Il diavolo è morto il giorno stesso in cui sei nato.
La vita senza amore è come un albero senza gemme o frutti.
L'amore non dà nulla se non se stesso,non coglie nulla se non da se stesso.L'amore non possiede,né vorrebbe essere posseduto,poiché l'amore basta all'amore.
Tenerezza e gentilezza non sono sintomo di disperazione e debolezza, ma espressione di forza e di determinazione.
La durezza di alcuni è preferibile alla delicatezza di altri.
Ho incontrato la contorta schiavitù, che fa muovere per paura la lingua dei deboli, spingendoli a dire cose che non sentono, cosicché essi fingono di meditare sulla loro condizione mentre, in realtà, sono soltanto sacchi vuoti che persino un bambino può ripiegare o appendere.
Per il Tantra Dio e il diavolo non sono due: in realtà non esiste un'entità che si possa chiamare "diavolo", tutto è divino, ogni cosa è sacra, e questo sembra essere il giusto punto di vista, il più profondo.
Dove Dio ha costruito una chiesa, il diavolo costruisce anche lui una cappella.
Niente giustifica la tristezza: soltanto il diavolo ha ragioni per essere triste.
I demoni non sono da temere più delle mosche.
Il furore del diavolo contro la Chiesa è così grande perché contro di essa non può conseguire nessun successo.
L'uomo separato dagli altri è già ingoiato da satana. La nostra gioia vince questa morte spaventosa.
I demoni hanno fede, ma tremano.
Se il diavolo non me l'avesse ispirato, non l'avrei mai commesso! disse l'uomo. Ma il diavolo rispose. Se non ci fosse nessun uomo che mettesse in corso le mie fantasticherie, non sarei diavolo, ma sempre l'angelo di una volta.
Io mi fido degli uomini, è del diavolo che c'è in loro che non mi fido...
Se il Demonio continua ancora a farvi lotta vuol dire che non siamo ancora preda sua, vuol dire che nonostante la fatica e la debolezza non ci siamo arresi.