L'odio che parla solo attraverso gli sguardi, è sofferenza.— Karl Kraus
L'odio che parla solo attraverso gli sguardi, è sofferenza.
Un uomo con fantasia artistica riesce ancora a diventare masochista di fronte a una donna vera e sadico con una donna finta. Da quest'ultima si espelle brutalmente la coltivata snaturatezza, finché non traspare la donna. Di fronte a colei che lo è già non resta altro che adorarla.
Nell'erotismo c'è questa gerarchia: chi fa; chi osserva; chi sa.
Non si vive neppure una volta.
Tutta la vita dello Stato e della società è fondata sul tacito presupposto che l'uomo non pensi. Una testa che non si offra in qualsiasi situazione come un capace spazio vuoto non avrà vita facile nel mondo.
Cogliere con uno sguardo un'immagine del mondo è arte. Ma quante cose entrano in un occhio!
Io so che l'odio come l'ira hanno la loro funzione nello sviluppo della società, perché l'odio dà la forza e l'ira sprona al mutamento.
Nello spirito della rivolta c'è un odio o disprezzo di principio per l'umanità. Temo che il ribelle non sarà mai capace di nutrire per coloro che ama un amore altrettanto grande dell'odio che nutre per coloro che odia.
Abbiamo religioni a sufficienza per farci odiare, ma non a sufficienza per farci amare l'un l'altro.
Le guerre finiscono. L'odio dura per sempre.
L'ira è un'erbaccia, l'odio è l'albero.
Colui che è odioso al popolo è come un lupo per i cani: è lo spirito libero, il nemico della catena, il non-adoratore, randagio per i boschi.
Io odio e amo. Ma come, dirai. Non lo so, sento che avviene e che è la mia tortura.
Amo il tradimento, ma odio il traditore.
L'odio e la rabbia sono il più grande veleno della felicità d'uno spirito buono.
Quando lei ti lascerà perché avrà trovato due occhi più belli dei tuoi, altre mani da stringere, un'altra bocca da baciare... non odiarla, ma ricorda i momenti che avete passato insieme e ringraziala... perché lei ti ha dato un poco della sua vita.