Uno scrive perché vede, l'altro perché sente dire.— Karl Kraus
Uno scrive perché vede, l'altro perché sente dire.
I giornalisti scrivono perché non hanno niente da dire, e hanno qualcosa da dire perché scrivono.
Il liberalismo mesce la rigovernatura come acqua di vita.
La solitudine sarebbe una condizione ideale se si potessero scegliere le persone da evitare.
Se il sesso avesse a che fare soltanto con la procreazione, l'educazione sessuale sarebbe una cosa ragionevole. Ma il sesso ha a che fare anche con altre funzioni, per esempio con l'educazione sessuale.
L'evoluzione della tecnica è arrivata al punto di produrre l'inermità di fronte alla tecnica.
Scrivere è leggere in sé stessi.
Era molto divertente, all'inizio. Smise di esserlo quando scoprii la differenza fra scrivere bene e scrivere male. E poi feci una scoperta ancora più allarmante: la differenza fra un ottimo stile e la vera arte; sottile ma feroce.
Scrivere è una forma sofisticata di silenzio.
Mi sono sentito depresso come non mi sentivo dalla pubertà e ho riempito quasi tre taccuini per capire se era un Problema Mio o un Problema Loro.
Non scrivere mai per piacere al pubblico, ma per piacere a te.
Non è un sogno pensare di essere pagati per scrivere la recensione di un'attività commerciale.
Scrivere rientra nelle prestazioni del trapezista da triplo salto mortale senza rete.
Scrivere un libro è un po' come correre una maratona, la motivazione in sostanza è della stessa natura: uno stimolo interiore silenzioso e preciso, che non cerca conferma in un giudizio esterno.
È bello scrivere perché riunisce le due gioie: parlare da solo e parlare a una folla.
Scrivo perché mi piace scrivere. E mi piace scrivere perché facendolo mi sento vivere oltre che esistere.