La nostra ricchezza è il disordine, che poi è anche la nostra miseria.— Leo Longanesi
La nostra ricchezza è il disordine, che poi è anche la nostra miseria.
Se le religioni fossero molto chiare perderebbero, con l'andar del tempo, i credenti.
L'arte di trascorrere il tempo è l'arte di non inseguirlo.
L'ironia è il pudore della mia coscienza.
Il facile è difficilissimo. Il semplice è complicatissimo.
L'Italia: una basilica che diventa una casa popolare.
L'universo non ha mai avuto senso; sospetto che sia stato costruito tramite un appalto governativo.
Non sono una lettrice coscienziosa, di buona memoria. Leggo moltissimo ma disordinatamente, e dimentico quello che leggo. Anzi, per dire meglio, ne conservo una memoria distorta.
Se tutto converge all'uno, si mette per forza in ordine; il disordine c'è quando non c'è un «uno» verso cui, in funzione di cui andare.
La verità si ritrova sempre nella semplicità mai nella confusione.
Non c'è confusione così confusa come quella di una mente semplice.
È nel grande ordine che vi è un piccolo disordine.
Il disordine è la gioia della fantasia.
Potresti essere la mia perdita di equilibrio. L'equazione del mio caos.
Il parziale disordine si trasforma in infinito ordine.
Il disordine ha già salvato la vita a migliaia di individui. In guerra basta spesso la più piccola deviazione da un ordine per portare in salvo la pelle.