Fede non è sapere che l'altro esiste, è vivere dentro di lui, calarsi nella pelle dell'amico che passa, che ti interpella come un pugno nello stomaco, non ti lascia tregua, ti ricorda che esisti.
Non dobbiamo essere la voce degli altri, dobbiamo spingere gli altri ad avere una voce.
A ciascuno è affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
Il ricordo è una forma di incontro.
Montagne di dubbio non spostano la fede.
Chi crede sa che il deserto può fiorire in una notte.
È un'estensione dello spirito, un potere inverso oltre che infinito. Negare la fede è confutare se stessi e lo spirito che genera tutte le nostre forze creative.
La fede è uno stato mentale che può essere indotto, o creato, da affermazioni o istruzioni ripetute al proprio subconscio, attraverso il principio dell'autosuggestione.
Lavorare senza la fede è come tentare di raggiungere il fondo di un pozzo senza fondo.
Vive più fede nell'onesto dubbio, Credimi, che in metà delle religioni.
Il motivo per cui gli uccelli, a differenza degli esseri umani sono in grado di volare, risiede nella loro fede incrollabile, perché avere fede vuol dire avere le ali.
La fede, così come l'amore, non passa attraverso la ragione.
Fede significa non voler sapere quel che è vero.
La fede è al servizio della vita, non viceversa.
Login in corso...