La libertà è come l'aria: si vive nell'aria; se l'aria è viziata, si soffre; se l'aria è insufficiente, si soffoca; se l'aria manca si muore.
Il cattolicesimo è religione, è universalità; il partito è politica, è divisione.
Chi ha fede muove le montagne; chi ha fede fa proseliti; chi ha fede vince le battaglie.
È primo canone dell'arte politica essere franco e fuggire dall'infingimento; promettere poco e mantenere quel che si è promesso.
Il comunismo è uno di quei miraggi che non si possono realizzare e non si realizzeranno mai, neppure se attuato con la violenza e mantenuto con la forza.
In fondo nella vita, la più grande affermazione di libertà è quella di chi si crea una prigione.
Il cammino verso la libertà non è facile in nessun luogo.
Ogni qualvolta viene posta in discussione una determinata libertà, è la libertà stessa in discussione.
La libertà uno se la deve guadagnare e difendere. La felicità no, quella è un regalo.
Partire è la più bella e coraggiosa di tutte le azioni. Una gioia egoistica forse, ma una gioia, per colui che sa dare valore alla libertà. Essere soli, senza bisogni, sconosciuti, stranieri e tuttavia sentirsi a casa ovunque, e partire alla conquista del mondo.
La libertà non si conquista che col ferro, e non si mantiene che col coraggio.
Libertà è ridere alla pioggia e piangere al sole. È lo sberleffo. È la meditazione di un giorno solo.
Tutto ciò che non bastiamo da soli a compiere, diminuisce la nostra libertà.
La libertà, dacché mondo è mondo, non è servita che a creare delle donne libere.
Non è la libertà che manca. Mancano gli uomini liberi.
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