Disapprovo quel che dite, ma difenderò fino alla morte il vostro diritto di dirlo.— Voltaire
Disapprovo quel che dite, ma difenderò fino alla morte il vostro diritto di dirlo.
Giudica un uomo dalle sue domande, piuttosto che dalle sue risposte.
La tolleranza non ha mai provocato una guerra civile; l'intolleranza ha coperto la terra di massacri.
Il papa è un idolo a cui si legano le mani e si baciano i piedi.
La superstizione sta alla religione come l'astrologia all'astronomia, la figlia folle di una madre molto saggia.
Bisogna aver rinunciato al buon senso per non convenire che non conosciamo nulla se non attraverso l'esperienza.
Abbiamo bisogno della libertà per impedire che lo Stato abusi del suo potere e abbiamo bisogno dello Stato per impedire l'abuso della libertà.
La gente esige la libertà di parola per compensare la libertà di pensiero, che invece rifugge.
La liberazione non è la libertà; si esce dal carcere, ma non dalla condanna.
Chiunque è un uomo libero non può starsene a dormire.
Un uomo è libero nel momento in cui desidera esserlo.
È meglio andare scalzi che tenere i piedi in due scarpe.
Per me libertà e giustizia sociale, che poi sono le mete del socialismo, costituiscono un binomio inscindibile non vi può essere vera libertà senza la giustizia sociale, come non vi può essere vera giustizia sociale senza libertà.
Libertà senza ideali nuoce assai più che non giovi.
Il tentativo di capire il mondo e la vita e di inquadrarli in un ordine non rigido né dogmatico è una delle più grandi manifestazioni della libertà.
La libertà consiste in una sana restrizione.