Marcel Proust esprime un profondo insight sul desiderio umano, suggerendo una contraddizione essenziale nell'esperienza amorosa. Il suo pensiero rivela che il vero amore spesso appare quando si è lontani o separati da ciò a cui ci sentiamo attratti; la possessione totale di un oggetto d'amore potrebbe annullare quella stessa passione e desiderio originario, rendendola meno intensa. Questo suggerisce che il non possedere qualcosa del tutto può aumentarne l'importanza emotiva ed estetica nella nostra mente: ciò a cui siamo privi diventa più sublime o perfetto nel nostro pensiero astratto rispetto alla realtà concreta e imperfetta dell'intimità. In questa prospettiva, il non corrispondere del sentimento verso qualcuno potrebbe amplificare l'adorazione per quella persona.