Il colore è l'espressione di una virtù nascosta.
La natura ci tradisce, la fortuna cambia, un dio guarda dall'alto tutte queste cose.
L'antipatia è come un'amicizia a rovescio.
Ci sarebbero meno bambini martiri se ci fossero meno animali torturati, meno vagoni piombati che trasportano alla morte le vittime di qualsiasi dittatura, se non avessimo fatto l'abitudine ai furgoni dove le bestie agonizzano senza cibo e senz'acqua dirette al macello.
La musica dovrebbe essere solo lo straripare di un grande silenzio.
La meditazione della morte non insegna a morire, non rende l'esodo più facile.
Il sangue del Principe e del Moro arrossano il cimiero di identico color.
Un essere celeste è il bambino, finché non si camuffa nei colori camaleontici degli uomini!
O dammi canto da cantar soave, sì che lacrime di cielo colorino la vita.
Il bianco è il colore sfacciato del pudore.
C'è una parte di mondo... che pensa a che colore mettere in cucina.
Ogni goccia di rugiada nella quale si rifletta il sole brilla in un gioco infinito di colori, ma il sole spirituale dovrebbe generare un solo colore, e cioè il colore ufficiale, senza tenere conto dei tanti individui, dei tanti oggetti nei quali l'uomo si riflette.
In pista non esiste bianco o nero, ma solo veloce o lento. Non conta nient'altro. Né il colore, né il denaro e neanche l'odio.
Il colore bianco è veleno per un quadro: usatelo solo per i dettagli luminosi.
Sono un'artista. L'arte non ha colore e non ha sesso.
Amo i colori, tempi di un anelito inquieto, irrisolvibile, vitale, spiegazione umilissima e sovrana dei cosmici "perché" del mio respiro.