La libertà basta volerla.
Ci pare sempre di essere vissuti a lungo nei luoghi in cui abbiamo vissuto intensamente.
Fondare biblioteche è un po' come costruire ancora granai pubblici: ammassare riserve contro l'inverno dello spirito che da molti indizi, mio malgrado, vedo venire.
È lo sbaglio di tutti pensare alle soddisfazioni del presente e ai vantaggi del domani, mai al dopodomani o al secolo successivo.
Di saggezze ce n'è più d'una, e tutte sono necessarie al mondo; non è male che esse si avvicendino.
Bisognerebbe poter distinguere coloro che si convertirono molto presto, quando l'adesione alla nuova fede era ancora un'avventura eroica, dal gregge che seguì il movimento quando già lo Stato l'approvava dall'alto.
Bisogna essere disposti a sopportare molto, anche in termini di difficoltà economica, per amore della libertà.
Ogni scrittore, ogni artista, ogni poeta, non vuole forse imitare Dio, non vuole anch'egli essere un piccolo Dio che vuole creare gratuitamente, senza ragione, per gioco, per Libertà e in piena libertà?
Meglio dormire libero in un letto scomodo che dormire prigioniero in un letto comodo.
Forse la libertà non è nemmeno poter fare ciò che si vuole senza limiti, ma piuttosto saperseli dare. Non essere schiavi delle passioni, dei desideri. Essere padroni di se stessi.
Chi cerca nella libertà altra cosa che la libertà stessa è fatto per servire.
Le libertà sono tutte solidali. Non se ne offende una senza offenderle tutte.
Ogni libertà sarebbe priva di senso e di compiutezza se non fosse accompagnata dalla coerente liceità di servirsene.
Ogni essere umano che ami la libertà deve più ringraziamenti all'Armata Rossa di quanti ne possa pronunciare in tutta la sua vita.
È difficile essere nel mondo un uomo libero, pur vivendo la vita ordinaria degli uomini; ma appunto perchè difficile, bisogna tentare di riuscirvi.
Era la mia idea di libertà. Pensavo che ognuno ha il diritto di vivere come gli pare. Ma che libertà è morire?