Ci sono tramonti che non tramontano mai.— Massimo Bisotti
Ci sono tramonti che non tramontano mai.
Certe persone si sfiorano per un attimo ma torneranno a cercarsi per sempre nel vento. Certe persone non si cercano ma non si perdono. Anche se perderai questo foglio un giorno capirai, quando la voce non servirà e il silenzio da rimpianto diventerà ricordo.
Gli amori più belli, ogni tanto, vengono fuori dalla piega segreta di ciò che in apparenza può sembrarci uno sbaglio.
Tantissime cose le perdiamo per noncuranza, per disattenzione. Poi le cerchiamo ovunque quando non ci sono più: chiavi, monete, accendini, momenti, occasioni, persone.
Nessuna storia è mai perfetta e c'è sempre qualcosa che dobbiamo essere disposti a perdere di noi stessi per poter poi trovare qualcosa di più grande e ancora sentirci a casa.
Non è difficile che il passato ritorni presente, è difficile che il presente rimanga futuro.
Ogni volta ci sono più fortune fatte tra il tramonto e l'alba che tra l'alba e il tramonto.
Tutto è imperfetto, non c'è tramonto così bello da non poterlo essere di più.
L'ultima notte della mia vita, voglio contemplare un bel tramonto, non un freddo e astratto conto bancario.
Quando cala il sole penso spesso che darei qualsiasi cosa per scolarmi una bottiglia. È così triste, quando va via il sole.
Il cristiano deve saper vedere tramonti attorno a sé, senza che per questo il suo sole scompaia; deve essere povero con i fratelli (spiritualmente) poveri e tuttavia non deve rinnegare la sua ricchezza.
Ho orrore dei tramonti di sole, è romantico, fa tanto melodramma.
La rappresentazione del tramonto, ossia quella specie di miracolosa irrealtà che il morire del giorno sa creare, e che, se il tempo non muta, si ripeterà il mattino seguente con il sorgere del sole.
I tramonti sono ormai sorpassati. Appartengono al periodo in cui Turner era sulla cresta dell'onda. Ammirarli oggi equivale a confessare il proprio provincialismo.
Vuoi nel tramonto bagnarti lieto? Già si è spento, e la terra è fredda, e frulla l'uccello della notte sinistro innanzi ai tuoi occhi.
Un giorno ho visto il sole tramontare quarantatré volte! E più tardi hai soggiunto: "Sai... quando si è molto tristi si amano i tramonti..." "Il giorno delle quarantatré volte eri tanto triste?" Ma il piccolo principe non rispose.