Tutti i romanzieri, forse, non scrivono che una sorta di tema (il primo romanzo) con variazioni.— Milan Kundera
Tutti i romanzieri, forse, non scrivono che una sorta di tema (il primo romanzo) con variazioni.
Ciò che distingue una persona che ha studiato da un'autodidatta non è la quantità di conoscenza, ma il grado di vitalità e di coscienza di sé.
Un uomo non può essere ebbro di un romanzo o di un quadro, ma può ubriacarsi della Nona di Beethoven, della Sonata per due pianoforti e percussione di Bartók o di una canzone dei Beatles.
Tutti quelli che esaltano il frastuono dei mass media, il sorriso imbecille della pubblicità, l'oblio della natura, l'indiscrezione innalzata al rango di virtù, li si deve chiamare: collaborazionisti della modernità.
È questa la cosa spaventosa: il passato di cui ricordiamo è senza tempo. Impossibile rivivere un amore come rileggendo un libro o rivedendo un film.
L'origine della paura è nel futuro, e chi si è affrancato dal futuro non ha più nulla da temere.
Il romanzo, creatura di tempi più calmi, può portare qualcosa dell'antica calma nella nostra attuale precipitazione. Per molte persone potrebbe servire come un rallentatore; potrebbe incitare a perseverare; potrebbe rimpiazzare le vuote meditazioni dei loro culti.
Il romanzesco è la verità dentro la bugia.
Chissà se il romanzo non sarà una realtà più perfetta e una vita che Dio crea attraverso noi, e se noi chissà, esistiamo soltanto per creare?
Il romanzo è il privilegio dei ricchi, non la professione dei disoccupati. Il povero deve essere pratico e prosaico.
Romanzo. La grande forma della prosa in cui l'autore, attraverso degli io sperimentali (i personaggi), esamina fino in fondo alcuni grandi temi dell'esistenza.
Un romanzo è una impressione, non un argomento.
L'unica cosa che possiamo chiedere a priori a un romanzo, senza esporci a un'accusa di arbitrarietà, è di essere interessante.
Un romanzo è in pratica una forma protestante di arte, è un prodotto di una mente libera, di un individuo autonomo.
Romanzo. Racconto gonfiato. Un genere di composizione che ha con la letteratura lo stesso rapporto delle vedute panoramiche nei confronti dell'arte.
I grandi romanzi sono grandi fiabe.