L'umiltà è il fondamento su cui poggia tutta la santità.— Natale Ginelli
L'umiltà è il fondamento su cui poggia tutta la santità.
È di fede che nelle anime soltanto Dio opera.
La Chiesa giudica con le idee di Dio!
È stato scritto che «la vita è un grande pensiero fissato in giovinezza e tradotto in pratica».
Noi uomini viviamo di imitazione, facciamo quello che vediamo compiere da altri.
La grandezza la si deve misurare nei confronti con Dio. Quanto più uno si avvicina a Dio tanto più s'innalza.
Spesso l'umiltà non è altro che una finta sottomissione di cui ci si serve per sottomettere gli altri.
Ci vuole più umiltà nei nostri momenti di successo che non in quelli di sconfitta.
L'umiltà in tutte le scienze e in tutte le arti è la base del vero sapere, come al contrario è un segno evidentissimo di una pretta ignoranza il pensar troppo di sé medesimo, il credere di non restar mai ingannato, e che nulla di vantaggioso, possa sapersi e scoprirsi.
Di tutte le forme d'orgoglio l'umiltà è la più calcolatrice.
L'umiltà fa i grandi uomini due volte onorabili.
L'umiltà non è il mio forte, e quando rifletto per un certo tempo ai miei difetti, essi mi sembrano man mano divenire cosette lievi, innocue, quasi graziose e affatto simili ai difetti altrui.
L'umiltà e la semplicità sono le due vere sorgenti della bellezza.
L'umile spegne la superbia, però 'l superbo non può far danno a l'umile.
Il peccato prediletto del demonio è l'orgoglio che scimmiotta l'umiltà.
Il Signore tanto ama l'umiltà che, a volte, permette dei peccati gravi. Perché? perché quelli che li hanno commessi, questi peccati, dopo, pentiti, restino umili.