E al di là della notte mi aspetterà spero il sapore di un nuovo azzurro.
Amo in te l'avventura della nave che va verso il polo, amo in te l'audacia dei giocatori delle grandi scoperte, amo in te le cose lontane amo in te l'impossibile.
Riempi il tuo cranio di vino, prima che si riempia di terra.
Sei la mia schiavitù sei la mia libertà sei la mia carne che brucia come la nuda carne delle notti d'estate sei la mia patria tu, coi riflessi verdi dei tuoi occhi tu, alta e vittoriosa sei la mia nostalgia di saperti inaccessibile nel momento stesso in cui ti afferro.
Il più bello dei mari è quello che non navigammo. Il più bello dei nostri figli non è ancora cresciuto. I nostri giorni più belli non li abbiamo ancora vissuti. E quello che vorrei dirti di più bello non te l'ho ancora detto.
Se mi restasse solo questa notte da vivere, la vorrei passare insieme a te.
Le persone che si amano possono essere separate dalle circostanze della vita ma, anche se solo in sogno, la notte appartiene a loro.
La moglie ha la sua posizione sociale segnata fra la serva e l'amante. Un po' più in su della serva e un po' più giù dell'amante. Fa le giornate da serva e le notti da amante.
Io sopporto con fatica le notti di plenilunio che d'estate o d'inverno denudano tutte le cose. Esse scacciano il sonno e conducono sempre con sé pensieri lucidi e freddi. Siano maledette!
Ma tu chi sei che avanzando nel buio della notte inciampi nei miei più segreti pensieri?
Se una notte di plenilunio è bella, essa è perfetta, e nulla manca né in cielo né in terra: nel cielo che contempliamo e nella notte accecata dal suo splendore.
L'ottimista pensa che la notte sia delimitata da due giorni, il pessimista che un giorno sia delimitato da due notti.
Qualcuno rovesciò il calamaio sulla tela. Ora si vanta: "Ho dipinto la notte".
La notte cambia odore ogni ora che passa.
Di notte la solitudine si scuce, il giradischi svapora e, all'improvviso, il proprio guanciale è una penna.