Il filosofo vive di problemi come l'uomo di cibi. Un problema insolubile è un cibo indigesto.— Novalis
Il filosofo vive di problemi come l'uomo di cibi. Un problema insolubile è un cibo indigesto.
Le malattie distinguono l'uomo dalle bestie e dalle piante. L'uomo è nato per soffrire.
Non dovrebbe esistere che un unico bisogno assoluto: l'amore, la vita in comune con le persone amate.
Libertà ed amore sono un'unica cosa.
È soltanto per la debolezza dei nostri organi che non ci vediamo in un mondo delle fate.
Che cosa rende filosofi? Il coraggio di non serbare alcuna domanda nel cuore.
Non so nulla dell'anima. Non sono mai stato quel genere di filosofo.
Il filosofo scrive cose che non capisci, poi ti fa credere che è colpa tua.
Filo-sofia significa, alla lettera, "cura per ciò che è luminoso"; e la verità è per essenza ciò che si mantiene nella luce.
Sono attratto dalla filosofia indù, il cui proposito essenziale è il superamento dell'io; eppure tutto quello che faccio e tutto quello che penso è solo io e disgrazie dell'io.
Tutto ciò che la filosofia può fare è distruggere idoli. E questo significa non crearne di nuovi.
La filosofia è alla fine.
Insegnare a vivere senza la certezza e tuttavia senza essere paralizzati dall'esitazione è forse la funzione principale cui la filosofia può ancora assolvere, nel nostro tempo, per chi la studia.
La filosofia è un'amabile cosa, purché uno vi si dedichi, con misura, in giovane età; ma se uno vi passi più tempo del dovuto, allora essa diventa rovina degli uomini.
La filosofia non c'impedisce di commettere errori, ma ce li spiega.