Il sonno è il fratello gemello della morte.
Il vocabolario è un ricco pascolo di parole.
A chi è nel bisogno non si addice il pudore.
Incolperà l'uom dunque sempre gli dei?Quando a se stesso i mali fabbrica,dei suoi mali a noi dà caricoe la stoltezza sua chiama destino.
Appoggiato, nasce il valore persino nei molto vigliacchi.
Non c'è nulla di più nobile o di più ammirevole che quando due persone che si vedono di persona mettono su casa come marito e moglie, confondendo i loro nemici e deliziando i loro amici.
Ogni sera, forse, mettendoci a dormire, accettiamo il rischio di vivere dolori che consideriamo come inesistenti e non avvenuti perché saranno sofferti nel corso di un sonno che crediamo senza coscienza.
Lasciami dormire. Lasciami dormire un po'.
Però, vecchio mio, questo è il grande merito del sonno, la perfezione del sonnellino. Una vacanza da te stesso, non vedere e non vedersi. Perfetto, no?
La presenza dell'altro li caricava di forze nuove, impetuose, ma impediva loro anche di dormire.
Non andare mai a letto arrabbiato. Stai alzato e combatti.
Se cercando una mano nel buio trovi invece un culo, pensa alla ricchezza e al mistero del buio.
Tasso: Che rimedio potrebbe giovare contro la noia? Genio: Il sonno, l'oppio, e il dolore. E questo è il più potente di tutti: perché l'uomo, mentre patisce, non si annoia per niuna maniera.
Poter addormentarsi quando si è stanchi e poter deporre un peso che si è portato per tanto tempo, è una delizia, è un fatto meraviglioso.
Sulle mie ciglia non cade più il sonno, poiché il tuo amore sempre lo scaccia.
Non mi importa niente di dormire, Lèon... Io voglio amore. O morte.