L'intelligenza non è una cosa seria e non lo è mai stata. E uno strumento da suonare, è tutto qui.— Oscar Wilde
L'intelligenza non è una cosa seria e non lo è mai stata. E uno strumento da suonare, è tutto qui.
Quelli che gridano al deserto preparano la via degli dèi.
L'unica differenza tra un santo e un peccatore è che ogni santo ha un passato mentre ogni peccatore ha un futuro.
Colui che può contemplare la bellezza del mondo, sentendone anche la sofferenza, comprendendo entrambe le meraviglie, colui è in contatto con le cose divine e si è avvicinato al segreto di Dio per quanto è possibile.
La felicità di un uomo sposato dipende dalle donne che non ha sposato.
Una fatalità incombe sulla superiorità fisica e intellettuale: la stessa fatalità che sembra inseguire, attraverso la storia, i passi incerti dei re. Meglio vale non distinguersi dai propri simili.
È intelligente perché ha capito che questo è il momento di essere cretini.
L'intelligenza militare è una contraddizione in termini.
La somma dell'intelligenza sulla Terra è costante; la popolazione è in aumento.
Ci sono persone nelle quali la loro intelligenza serve solo a nascondere la loro pochezza.
Gli edifici non sono intelligenti, sono progettati intelligentemente.
Nessuno è separato da nessuno. Nessuno lotta per se stesso. Tutto è uno. L'angoscia e il dolore, il piacere e la morte non sono nient'altro che un processo per esistere. La lotta rivoluzionaria in questo processo è una porta aperta all'intelligenza.
Più si è intelligenti, più si scopre che ci sono uomini originali. La gente comune non trova differenze tra gli uomini.
Dobbiamo fare attenzione a non fare dell'intelletto il nostro dio; esso ha, ovviamente, muscoli potenti, ma nessuna personalità.
Un figlio può prendere dal padre il naso, gli occhi e perfino l'intelligenza, ma non l'anima. L'anima è nuova ad ogni uomo.
L'intelligenza non ha confini, riesce sempre a penetrare il muro dell'idiozia costituzionalizzata.