Quando gli dèi vogliono punirci, esaudiscono le nostre preghiere.
Al giorno d'oggi c'è tanta gente vanitosa che frequenta la società fingendo d'esser buona, che io credo sia segno di un temperamento dolce e modesto quello di fingere d'essere cattivo.
Vi sono momenti in cui ci si trova nella necessità di scegliere fra il vivere la propria vita piena, intera, completa, o trascinare una falsa, vergognosa, degradante esistenza quale il mondo, nella sua grande ipocrisia, gli domanda.
La base logica del matrimonio è il malinteso reciproco.
Coltivare l'ozio è il fine dell'uomo.
Dovunque si va, non si può fare a meno di incontrare persone intelligenti. È divenuta una vera peste.
Chi crede in Dio può rivolgergli le sue preghiere, per chi lo conosce la preghiera si chiama lavoro.
La preghiera non è un ozioso passatempo per vecchie signore. Propriamente compresa e applicata, è lo strumento d'azione più potente.
Il religioso perfetto prega così bene che ignora di pregare.
Il desiderio della preghiera è già una preghiera.
La preghiera non ha bisogno di parole.
Nella preghiera io trascino Dio nella miseria umana, lo faccio partecipe delle mie sofferenze e dei miei bisogni. Dio non è sordo ai miei lamenti mi esaudisce e ha compassione di me. Dio ama l'uomo, ossia soffre delle sventure dell'uomo.
Prega per noi ora e nell'ora della nostra nascita.
Niente costa di più di ciò che si è comperato con le preghiere.
Si versano più lacrime per le preghiere esaudite che per quelle non accolte.
L'infantilismo del pregare: si prega per ciò che comunque si ottiene, anziché per l'irraggiungibile.