Tra l'avarizia e la prodigalità sta l'economia, ed è questa una virtù che l'uomo onesto deve praticare.

— Paolo Mantegazza
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Avarizia ProdigalitàRisparmio

Altre frasi di Paolo Mantegazza

Date al solitario pensatore la più cara delle sue gioie, quella di sapersi vivo nella vita di tutti.
— Paolo Mantegazza
La società più felice è quella in cui il maggior numero di cittadini è onesto.
— Paolo Mantegazza
Il vecchio non deve mai uscir di casa nei giorni più freddi dell'inverno perché la pneumonite è uno degli assassini più feroci degli uomini vecchi.
— Paolo Mantegazza
L'uomo innamorato è d'oro, finchè non gli hanno detto di sì, diventa d'argento quando gli hanno detto di sì; diventa di rame, quando da pretendente è divenuto marito.
— Paolo Mantegazza
Gli organi tutti per atteggiarsi al lavoro consumano una grande quantità di forza, e se il lavoro non si compie, esso va miseramente perduto.
— Paolo Mantegazza
Tutte le frasi di Paolo Mantegazza

Altre citazioni sugli stessi argomenti

Il taccagno è un avaro che recita male la propria parte.
— Roberto Gervaso
L'avarizia accumula ricchezze che usa per il tornaconto personale, non nell'interesse collettivo.
— Cesare Marchi
Maladetta sie tu, antica lupa, che piú che tutte l'altre bestie hai preda per la tua fame sanza fine cupa!
— Dante Alighieri
Il verbo «dare» gli è tanto in odio che non dice mai «Ti dò il buon giorno», ma «... te lo impresto».
— Molière
L'avarizia è la forma più sensuale di castità.
— Ennio Flaiano
La disdetta dell'avaro è che non riesce a infilarsi nella fessura del salvadanaio.
— Dino Basili
Un avaro non può mai essere virtuoso.
— Antistene
Se i cristiani credessero effettivamente a Cristo farebbero il più delle volte il contrario di ciò che fanno e sarebbero l'opposto di quel che sono in quasi tutte le ore della vita cioè superbi, avidi, avari, vendicativi, violenti, carnali e bestiali.
— Giovanni Papini
Elogio la frugalità. Quella scelta che non è né povertà né avarizia.
— Fragmentarius
L'avaro ha altrettanto bisogno di ciò che possiede che di quello che non possiede.
— Publilio Siro