Il perdono non sostituisce la giustizia.
La Chiesa ha la vocazione di portare al mondo la gioia, una gioia autentica e duratura.
Fate sì che l'amore unificante sia la vostra misura; l'amore durevole sia la vostra sfida; l'amore che si dona la vostra missione!
Che cos'è la bellezza, che scrittori, poeti, musicisti, artisti contemplano e traducono nel loro linguaggio, se non il riflesso dello splendore del Verbo eterno fatto carne?
Solo il servizio al prossimo apre i miei occhi su quello che Dio fa per me e su come Egli mi ama.
Se in certe teologie ed ecclesiologie di oggi Maria non trova più posto, la ragione è semplice e drammatica: hanno ridotto la fede a un'astrazione. E un'astrazione non sa che farsene di una madre.
Fra un minuto non saprò più chi sei e tu non saprai più chi sono io. Ma saremo insieme. Come deve essere. La gente buona finisce all'inferno, perché non è capace di perdonarsi. Io so di non riuscirci, ma riesco a perdonare te.
Dio perdona sempre. L'uomo perdona a volte. La terra non perdona mai.
Non perdoniamo mai coloro ai quali abbiamo fatto dei torti.
La società perdona spesso il delinquente, non perdona mai il sognatore.
La cultura moderna non fa molto per valorizzare il perdono, anzi il più delle volte legittima il rancore e la vendetta. Ma sarà continuando su questa via che il male diminuirà nel mondo?
Tutti hanno bisogno di perdonare in certi momenti, per ristabilire la pace e continuare a vivere insieme.
Si perdona facilmente a quelli che non si ha la possanza di castigare.
Perdona molto agli altri, nulla a te stesso.
Perdona sempre i tuoi nemici. Nulla li fa arrabbiare di più.
La tentazione del potere è demoniaca e sempre, nella storia della Chiesa, è stata all' origine di misfatti, di cui Giovanni Paolo II ha dovuto chiedere perdono.