Felicità: l'arma più crudele nelle mani del tempo.
L'amicizia, l'amore è poter essere deboli insieme.
Se l'io è detestabile, amare il prossimo come se stessi diventa un'atroce ironia.
Proseguire, perseguire qualcosa, significa lottare contro ogni cosa.
Gli esseri sensibili non hanno voce potente, o meglio non gridano. Più quel che dicono li tocca, più l'abbassano.
La vita perde in velocità ciò che guadagna in varietà, in complessità, in conservazione.
Tra tutti gli animali l'uomo è il più crudele. È l'unico a infliggere dolore per il piacere di farlo.
I premi letterari sono una crudeltà. Soprattutto per chi non li vince.
Spesso il piacere è un ospite passeggero, ma il dolore ci stringe in un crudele abbraccio.
Senza crudeltà non v'è festa: così insegna la più antica, la più lunga storia dell'uomo e anche nella pena v'è tanta aria di festa!
Noi non abbiamo due cuori, uno per gli animali, l'altro per gli umani. Nella crudeltà verso gli uni e gli altri, l'unica differenza è la vittima.
Il compito più alto di un uomo è sottrarre gli animali alla crudeltà.
Ogni crudeltà nasce da durezza di cuore e debolezza.
Dite che sono selvatici i serpenti, le pantere e i leoni, mentre voi stessi uccidete altre vite, senza cedere affatto a tali animali quanto a crudeltà. Ma per loro il sangue è un cibo vitale, invece per voi è semplicemente una delizia del gusto.
L'uomo è un animale addomesticato che per secoli ha comandato sugli altri animali con la frode, la violenza e la crudeltà.
Temo che tutte le donne apprezzino la crudeltà, la crudeltà pura, più di qualsiasi altra cosa. I loro istinti sono meravigliosamente primitivi. Le abbiamo emancipate, ma esse rimangono schiave sempre in cerca di un padrone. Amano essere dominate.