La lode che s'acquista in non lasciarsi offendere avanza la gloria che si guadagna vendicandosi.— Pietro Aretino
La lode che s'acquista in non lasciarsi offendere avanza la gloria che si guadagna vendicandosi.
Il danaio che si spende è sterile, e quel che si gioca è fruttifero.
E se del fotter mio piacer non hai, fatti pur verso me qui, dallo spasso, che se sino ai coglion dentro va il cazzo, dolcezza assai maggior ne sentirai.
I vecchi sono eunuchi del tempo.
L'arte è una nativa considerazione de l'eccellenza de la natura, la quale se ne vien con noi da le fasce.
Non ci sono le più false pazzie, che quelle che talor fanno i savi.
Un servigio al di sopra di ogni ricompensa, costringendo a troppa gratitudine, diventa quasi un'offesa.
Chi altri offende, sé non sicura.
Se vuoi offendere un avversario, lodalo a gran voce per le qualità che gli mancano.
Le ingiurie sono molto umilianti per chi le dice, quando non riescono ad umiliare chi le riceve.
Non vale quasi mai la pena di essere offensivo. Non vale mai la pena di essere offensivo a metà.
Sono offeso da come va il mondo dalla volgarità delle masse.
Molti ne minaccia chi ne ha offeso uno solo.
È si perdona per certo ogni offesa, ma sempre pur nella memoria resta, e così l'uno all'altro contrappesa.
Sopprimi l'opinione e sopprimerai il "sono stato offeso"; sopprimi il "sono stato offeso" e sopprimerai l'offesa.
Si perdonano coloro che ci hanno offeso perché così il conto torna: un'offesa ciascuno. Ma quest'ultima è mortale.