Non ci sono le più false pazzie, che quelle che talor fanno i savi.— Pietro Aretino
Non ci sono le più false pazzie, che quelle che talor fanno i savi.
E chi vòl esser gran maestro è pazzo, che proprio è un uccel perde-giornata chi d'altro che di fotter ha sollazzo; e crepi nel palazzo ser cortigiano, e aspetti che 'l tal moia: ch'io per me penso sol trarmi la foia.
Non ci sono più false pazzie di quelle che talvolta fanno i saggi.
L'ambizione è lo sterco della gloria.
Dammi la lingua, appunta i piedi al muro; stringi le coscie, e tienim stretto, stretto; lasciat'ire a riverso in sul letto che d'altro che di fotter non mi curo. Ai! Traditore! Quant'hai il cazzon duro!
E se del fotter mio piacer non hai, fatti pur verso me qui, dallo spasso, che se sino ai coglion dentro va il cazzo, dolcezza assai maggior ne sentirai.
La saggezza è per l'anima ciò che la salute è per il corpo.
Gli uomini non sono saggi in proporzione tanto all'esperienza quanto alla loro capacità di fare esperienza.
Ho sempre constatato che, per riuscire nel mondo, bisogna avere l'aria folle ed essere saggi.
La saggezza dei principi è di corta durata.
Credo che si diventi quel che nostro padre ci ha insegnato nei tempi morti, mentre non si preoccupava di educarci. Ci si forma su scarti di saggezza.
Le regole sono per gli stupidi e non rappresentano per il saggio più che un orientamento generale.
L'uomo saggio non pretende di essere maestro agli altri né li considera come suoi discepoli: perché non ama né se stesso come maestro né gli altri come discepoli.
Il folle pensa di essere saggio, ma il saggio sa che egli stesso è un folle.
L'istruzione rende il saggio un po' più saggio, ma rende il cretino molto più pericoloso.
Si danno i consigli, ma non si dà la saggezza di seguirli.