Debbono i saggi Adattarsi alla sorte.— Pietro Metastasio
Debbono i saggi Adattarsi alla sorte.
È istinto di natura L'amor del patrio nido. Amano anch'esse Le spelonche natìe le fiere istesse.
Chi vive amante sai che delira, spesso si lagna, sempre sospira né d'altro parla che di morir.
Piaga d' acuto acciaro sana l' acciaro istesso ed un veleno è spesso riparo all' altro ancor.
La fede degli amanti è come l'araba fenice: che vi sia, ciascuno lo dice, dove sia, nessuno lo sa.
Morir senza morire, chiamar gioia il martirio,pensare agli altri ed obliar se stessoe far passaggio spesso di timore in timor,di brama in brama è quella frenesia che amor si chiama.
Dicono ai gobbi che portano fortuna. Per consolarli.
Un padre deve sempre dividere il suo pane coi figli, in qualsiasi fortuna egli si trovi.
Quando la fortuna lusinga, lo fa per tradire.
La fortuna ci corregge di parecchi difetti, di cui non saprebbe correggerci la ragione.
La fortuna e la sfortuna non esistono.
Se pensassimo a tutte le fortune che abbiamo avuto senza meritarle non oseremmo più lamentarci.
Agli arditi la fortuna è amica.
Solo dall'armonia costituita dai tre principi: capitale, tecnica, lavoro vengono le sorgenti della fortuna.
La fortuna aiuta gli audaci.
Più la Fortuna vuol favorire gli uomini, più li guarda con occhi minacciosi.