frasi, citazioni, aforismi
Morir senza morire chiamar gioia il martire pensare agli altri ed obliar se stesso e far passaggio spesso di timore in timor, di brama in brama è quella frenesia che amor si chiama. Amore
Morir senza morire chiamar gioia il martire pensare agli altri ed obliar se stesso e far passaggio spesso di timore in timor, di brama in brama è quella frenesia che amor si chiama.
Quanto è breve il sentiero che dal finto amore porta al vero. Amore
Quanto è breve il sentiero che dal finto amore porta al vero.
Amore e maestà non vanno insieme. Amore
Amore e maestà non vanno insieme.
Assai più giova che i fervidi consigli, una grande prudenza ai grandi perigli. Bene
Assai più giova che i fervidi consigli, una grande prudenza ai grandi perigli.
Chi vive amante sai che delira, spesso si lagna, sempre sospira né d'altro parla che di morir. Amore
Chi vive amante sai che delira, spesso si lagna, sempre sospira né d'altro parla che di morir.
Il merito di ubbidire perde, chi chiede la ragione del comando. Merito
Il merito di ubbidire perde, chi chiede la ragione del comando.
La fede degli amanti è come l'araba fenice: che vi sia, ciascuno lo dice, dove sia, nessuno lo sa. Amanti
La fede degli amanti è come l'araba fenice: che vi sia, ciascuno lo dice, dove sia, nessuno lo sa.
La meraviglia dell'ignoranza è figlia e madre del sapere. Ignoranza
La meraviglia dell'ignoranza è figlia e madre del sapere.
La vita si misura dalle opere e non dai giorni. Vita
La vita si misura dalle opere e non dai giorni.
Non vada un picciol legno a contrastar col vento,a provocar lo sdegno d'un procelloso mar. Vento
Non vada un picciol legno a contrastar col vento,a provocar lo sdegno d'un procelloso mar.
Sollievo è pur nelle sventure estreme gemer,lagnarsi e compatirsi insieme. Sfortuna
Sollievo è pur nelle sventure estreme gemer,lagnarsi e compatirsi insieme.
Non si commetta al mar chi teme il vento. Osare
Non si commetta al mar chi teme il vento.
Il merito di ubbidire perde chi chiede la ragione del comando. Obbedienza
Il merito di ubbidire perde chi chiede la ragione del comando.
Chi vuol goder l'aprile nella stagion severa,rammenti in primavera che il verno tornerà.Per chi fedel seconda così prudente stile,ogni stagione abbonda de' doni che non ha. Inverno Primavera
Chi vuol goder l'aprile nella stagion severa,rammenti in primavera che il verno tornerà.Per chi fedel seconda così prudente stile,ogni stagione abbonda de' doni che non ha.
Non so se la speranza, Va con l'inganno unita:so che mantien in vita qualche infelice almen. Inganno
Non so se la speranza, Va con l'inganno unita:so che mantien in vita qualche infelice almen.
Ché raddoppia i suoi tormenti chi con occhio mal sicuro,fra la nebbia del futuro va gli eventi a prevenir. Futuro
Ché raddoppia i suoi tormenti chi con occhio mal sicuro,fra la nebbia del futuro va gli eventi a prevenir.
Dove forza non val giunga l'inganno. Forza Inganno
Dove forza non val giunga l'inganno.
Chi vive amante sai che delira, spesso si lagna,sempre sospira né d'altro parla che di morir. Disperazione
Chi vive amante sai che delira, spesso si lagna,sempre sospira né d'altro parla che di morir.
Senza pietà la giustizia diventa crudeltà. E la misericordia senza giustizia è debolezza. Debolezza
Senza pietà la giustizia diventa crudeltà. E la misericordia senza giustizia è debolezza.
Morir senza morire, chiamar gioia il martirio,pensare agli altri ed obliar se stessoe far passaggio spesso di timore in timor,di brama in brama è quella frenesia che amor si chiama. Altruismo
Morir senza morire, chiamar gioia il martirio,pensare agli altri ed obliar se stessoe far passaggio spesso di timore in timor,di brama in brama è quella frenesia che amor si chiama.
Tutte l'onde son funeste a chi manca ardire e speme e si vincon le tempeste col saperle tollerar. Tolleranza
Tutte l'onde son funeste a chi manca ardire e speme e si vincon le tempeste col saperle tollerar.
Madre comune d'ogni popolo è Roma e nel suo grembo accoglie ognun che brama farsi parte di lei. Gli amici onora; perdona a' vinti; e con virtù sublime gli oppressi esalta ed i superbi opprime. Perdono Roma Superbia
Madre comune d'ogni popolo è Roma e nel suo grembo accoglie ognun che brama farsi parte di lei. Gli amici onora; perdona a' vinti; e con virtù sublime gli oppressi esalta ed i superbi opprime.
Se a ciascun l'interno affanno Si leggesse in fronte scritto Quanti mai, che invidia fanno Ci farebbero pietà! Invidia
Se a ciascun l'interno affanno Si leggesse in fronte scritto Quanti mai, che invidia fanno Ci farebbero pietà!
Dove forza non val, giunga l'inganno. Inganno
Dove forza non val, giunga l'inganno.
Non so se la speranza Va con l'inganno unita: so che mantien in vita qualche infelice almen. Inganno
Non so se la speranza Va con l'inganno unita: so che mantien in vita qualche infelice almen.
Il tempo è infedele a chi ne abusa. Fedeltà
Il tempo è infedele a chi ne abusa.
Se resto sul lido, Se sciolgo le vele, Infido, crudele mi sento chiamar: E intanto confuso Nel dubbio funesto, Non parto, non resto, Ma provo il martire Che avrei nel partire, che avrei nel restar. Crudeltà
Se resto sul lido, Se sciolgo le vele, Infido, crudele mi sento chiamar: E intanto confuso Nel dubbio funesto, Non parto, non resto, Ma provo il martire Che avrei nel partire, che avrei nel restar.
Chi vuol goder l'aprile nella stagion severa, rammenti in primavera che il verno tornerà. Per chi fedel seconda così prudente stile, ogni stagione abbonda de' doni che non ha. Aprile Fedeltà Primavera Prudenza Severità Stile
Chi vuol goder l'aprile nella stagion severa, rammenti in primavera che il verno tornerà. Per chi fedel seconda così prudente stile, ogni stagione abbonda de' doni che non ha.
Debbono i saggi Adattarsi alla sorte. Fortuna
Debbono i saggi Adattarsi alla sorte.
Assai più giova, Che i fervidi consigli, Una lenta prudenza ai gran perigli. Prudenza
Assai più giova, Che i fervidi consigli, Una lenta prudenza ai gran perigli.
È la fede degli amanti come l'Araba Fenice che vi sia ciascun lo dice ove sia nessun lo sa. Fede Fedeltà
È la fede degli amanti come l'Araba Fenice che vi sia ciascun lo dice ove sia nessun lo sa.
Con me nel carcer nero ragiona il prigioniero; si scorda gli affanni e pene, e al suon di sue catene cantando va talor. Cantare Fede Nero
Con me nel carcer nero ragiona il prigioniero; si scorda gli affanni e pene, e al suon di sue catene cantando va talor.
Piaga d' acuto acciaro sana l' acciaro istesso ed un veleno è spesso riparo all' altro ancor. Veleno
Piaga d' acuto acciaro sana l' acciaro istesso ed un veleno è spesso riparo all' altro ancor.
È istinto di natura L'amor del patrio nido. Amano anch'esse Le spelonche natìe le fiere istesse. Patria
È istinto di natura L'amor del patrio nido. Amano anch'esse Le spelonche natìe le fiere istesse.
Voce dal sen sfuggita poi richiamar non vale: non si trattiene lo strale, quando dall'arco uscì. Parlare
Voce dal sen sfuggita poi richiamar non vale: non si trattiene lo strale, quando dall'arco uscì.
Entra l'uomo allor che nasce, In un mar di tante pene, Che s'avvezza dalle fasce Ogni affanno a sostener. Nascere Uomo
Entra l'uomo allor che nasce, In un mar di tante pene, Che s'avvezza dalle fasce Ogni affanno a sostener.
Non è ver che sia la morte Il peggior di tutti i mali; È un sollievo de' mortali Che son stanchi di soffrir. Morte
Non è ver che sia la morte Il peggior di tutti i mali; È un sollievo de' mortali Che son stanchi di soffrir.
La gioia verace Per farsi palese D'un labbro loquace Bisogno non ha. Gioia
La gioia verace Per farsi palese D'un labbro loquace Bisogno non ha.
Darsi in braccio ancor conviene qualche volta alla fortuna, che sovente in ciò che avviene la fortuna ha parte ancor. Fortuna
Darsi in braccio ancor conviene qualche volta alla fortuna, che sovente in ciò che avviene la fortuna ha parte ancor.
Tormento il più crudele d'ogni crudel tormento è il barbaro momento che in due divide un cor. Dolore
Tormento il più crudele d'ogni crudel tormento è il barbaro momento che in due divide un cor.
Se Dio veder tu vuoi, guardalo in ogni oggetto; cercalo nel tuo petto, lo troverai con te. Dio
Se Dio veder tu vuoi, guardalo in ogni oggetto; cercalo nel tuo petto, lo troverai con te.
Dovunque il guardo giro, immenso Dio, ti vedo: nell'opre tue t'ammiro, ti riconosco in me. Dio
Dovunque il guardo giro, immenso Dio, ti vedo: nell'opre tue t'ammiro, ti riconosco in me.
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