La politica delle cose: fai quel che devi, succeda quel che può.— Pietro Nenni
La politica delle cose: fai quel che devi, succeda quel che può.
Un fatto, anche il più modesto, conta più di una montagna di ipotesi.
In politica ci sono sempre due categorie di persone: quelli che la fanno e quelli che ne approfittano.
Le idee camminano con le gambe degli uomini.
La vita va vista col pessimismo dell'intelligenza, col senso critico del dubbio, ma anche con l'ottimismo della volontà.
Con la volontà niente è fatale, niente è ineluttabile, niente è immodificabile. Io credo nell'uomo, l'uomo creatore del proprio destino.
Non c'è futuro per l'Italia senza rigenerazione della politica e della fiducia nella politica.
Ho appena ricevuto il seguente telegramma dal mio generoso papà: 'Caro Jack: Non pagare un singolo voto in più del necessario. Che io sia dannato se pagherò per una valanga di voti'.
In politica. come nella vita, il successo appartiene generalmente ai convinti e raramente agli scettici.
A dire la verità non mi interessa molto al di fuori di politica e sport.
Mi sono svegliato nel Duemila e ho avuto paura perché Berlusconi aveva comprato tutto. Perfino la Costituzione aveva fatto riscrivere. Da Mike Bongiorno. Il primo articolo diceva: - L'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro? Avete venti secondi per rispondere. Via al cronometro.
Quasi sempre in politica il risultato è contrario alle previsioni.
Il problema di questo paese è che ci sono troppi politici che credono, con una convinzione basata sull'esperienza, che si può ingannare tutto il popolo per tutto il tempo.
In politica non importa ciò che è reale. Importa ciò che agli sprovveduti appare reale. E ciò che appare reale lo fanno i media e gli sprovveduti ci credono.
Nel club di bridge e nei consigli di stato, le passioni sono le stesse.
La differenza di religione nutre più diatribe delle differenze politiche.