La politica delle cose: fai quel che devi, succeda quel che può.
Lo Stato italiano è forte coi deboli e debole coi forti.
Le idee camminano con le gambe degli uomini.
In politica ci sono sempre due categorie di persone: quelli che la fanno e quelli che ne approfittano.
Il socialismo è portare avanti tutti quelli che sono nati indietro.
In fondo la politica non è altro che un certo modo di agitare il popolo prima dell'uso.
Non c'è nessun atto di slealtà, o meschinità di cui un partito politico non sia capace; perché in politica non esiste l'onore.
Gli incontri al vertice tendono ad essere come l'accoppiamento dei panda. Le aspettative sono sempre elevate, e i risultati solitamente deludenti.
Bisogna aspettarsi di tutto in politica, dove tutto è permesso, fuorché lasciarsi cogliere di sorpresa.
Il fascismo per me non può essere considerato una fede politica... il fascismo è l'antitesi di tutte le fedi politiche, perché opprime le fedi altrui.
E' finita la politica da salotto. Una volta la gente diceva: governo ladro. Adesso dice il nome del ladro, il nome del partito e che cosa ha rubato.
Mi stupisco che un singolo pensiero che abbia aiutato lo spirito umano a progredire sia stato scritto e concepito in grandi stanze, eccetto, forse, nelle stanze di lettura del British Museum.
Niente è irreparabile in politica.
Un gran rumore da una parte e mancanza di responsabilità dall'altra.
Antipolitica è rapinare pensionati e lavoratori perché banchieri, miliardari ed evasori corrono più veloce e non si fanno prendere.