Chi non sa ridere non è una persona seria.
L'ignoranza è il punto di vista che manca agli uomini di cultura.
Non ho sogni nel cassetto. Preferisco tenerci la biancheria.
Per un attore, l'umanità si divide in due categorie: lui e gli altri.
Basta con i fatti! Passiamo alle parole!
A Londra, tranne il Papa, c'è tutto. A Roma, tranne tutto, c'è il Papa.
Penso che far ridere non sia la prima scelta di chiunque.
Sono nato piangendo mentre tutti ridevano e morirò ridendo quando tutti piangeranno.
Una risata non è affatto un cattivo inizio per un'amicizia ed è di gran lunga il miglior modo per finirla.
Il riso, questa compulsione fisica a tutti nota, è prodotta dallo spettacolo inaspettato della nostra superiorità sugli altri.
Riso. Convulsione interna che altera i lineamenti del viso ed è accompagnata da suoni inarticolati. È infettivo e, seppure intermittente, incurabile.
Benedetto colui che ride di sé stesso, se non sia per evitare il riso degli altri.
Tanto l'uomo è gradito e fa fortuna nella conversazione e nella vita, quanto ei sa ridere.
Chi sa ridere è padrone del mondo.
Del senno di poi si può sempre ridere e anche di quello di prima, perché non serve.
Se non ci fossero le sofferenze degli altri a farci ridere, non rideremmo mai.