Modestia: Falsa modestia? Ma la modestia è sempre falsa.
Il tatto è l'arte di camminare sulla carta bagnata senza lacerarla.
Quando si è vissuto contro corrente, la più bella morte è seguire la corrente, e la più intelligente eccentricità per un uomo eccentrico è morire nella normalità.
Arrivista è uno al quale non perdoniamo di essere arrivato dove non siamo arrivati noi.
L'amore? Un bacio, due baci, tre baci, quattro baci, tre baci, due baci, un bacio, zero baci.
Essere modesto è spesso più facile a chi abbia fatto qualcosa che a chi non abbia fatto mai nulla.
Grazia, spirito, coraggio, modestia, nobiltà di sangue, buon senso, tutte bellissime cose; ma che giovano questi doni della Provvidenza, se non si trova un compare o una comare, oppure, come si dice oggi, un buon diavolo che ci porti?
Dopo la malattia sono diventato più lucido, una persona migliore. Dieci o quindici anni fa ero più egoista e ambizioso. Ora ho conquistato la vulnerabilità, che porta con sé modestia e umiltà. E ho capito che sono virtù importanti.
La modestia e il lepore sono il carattere della perfezione ed esse sono la prova del carattere di ogni grand'uomo.
La falsa modestia è la più decente fra tutte le bugie.
La modestia è una forma raffinata di vanità. È una menzogna.
Tutti i grandi sono modesti.
I Tedeschi si definiscono anche il popolo di Schopenhauer, mentre Schopenhauer era così modesto da non ritenersi affatto il pensatore dei Tedeschi.
Modestia. La modestia è la vile riuscita di chi si annulla ma solo un pochino e proprio così si mette in risalto.
La modestia, e lo stimarsi da non molto, e il credere intimamente e sinceramente di non aver conseguito tutto quel merito che si potrebbe e dovrebbe conseguire, questi dico sono segni e distintivi dell'uomo grande, o certo sono qualità inseparabili da lui.