Il piacere e la gloria non vanno mai d'accordo.
La fortuna è come il vetro, così come può splendere, così può frangersi.
La fortuna aiuta moltissime persone, più di quante garantisca poi la sicurezza.
Tre sono le cose che dovremmo sempre evitare: l'odio, l'invidia ed il disprezzo.
La pratica è la migliore insegnante.
Tutti obbediscono con animo sereno quando a comandare è una persona che ne è degna.
Roy Orbison mi fece capire che la vita è una tragedia intervallata da momenti di gloria.
Morire non significa nulla, ma vivere sconfitti e senza gloria significa morire ogni giorno.
Alla teologia della Gloria è inscindibilmente collegata la teologia della Croce.
Che una cosa tanto evidente come la vanità del mondo sia così poco conosciuta, che risulti strano e sorprendente affermare la stoltezza di chi ricerca la gloria, questo è ammirevole.
L'invidia viene immediatamente dopo la gloria.
La gloria è il sole dei morti.
La vera gloria mette radice, anzi si estende, mentre tutte le false pretese cadono come fiori: una finzione non può durare.
La gloria la si deve acquistare, l'onore invece è sufficiente non perderlo.
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a un altro uomo. La vera nobiltà sta nell'essere superiore alla persona che eravamo fino a ieri.
Ricorda che se le opportunità per grandi propositi non dovessero mai arrivare, le opportunità per dei buoni propositi si rinnovano di giorno in giorno. La cosa che dobbiamo desiderare è la bontà, non la gloria.