Non c'è virtù che sia definitiva; tutte sono iniziali.— Ralph Waldo Emerson
Non c'è virtù che sia definitiva; tutte sono iniziali.
La gente che sembra così gloriosa è tutta apparenza; sotto sotto sono come chiunque altro.
Noi giudichiamo la saggezza di un uomo dalle sue speranze.
L'unico premio della virtù è la virtù.
L'erbaccia è una pianta di cui non sono state ancora scoperte le virtù.
Pattinando sopra un ghiaccio sottile, la sola speranza di salvezza sta nella velocità.
Oggi non può scegliere il cammino della virtù se non il pazzo, o il timido e vile, o il debole e misero.
La virtù sta nel mezzo, tra due vizi opposti, ben lontana da entrambi.
Discorso della Virtù. La Virtù non promette niente, si limita a compiacersi dei propri atti. Al coraggio propone delle prove di dolore e come ricompensa alla vita offre il puro sentimento della dignità.
Le passioni sono difetti o virtù, solamente se portate all'estremo.
Il moralista, impegnato a predicare la virtù, difficilmente troverà il tempo di praticarla.
Per lo più la virtù è una forma di deficienza, come il vizio è un affermarsi dell'intelletto.
Non v'ha cosa che meglio desti il rispetto per la virtù quanto l'esempio che ne danno coloro che sono in alto.
L'unica ricompensa della virtù è la virtù.
Le modeste virtù della donna, formano la felicità dello sposo, la buona riuscita della famiglia, l'agiatezza della casa.
Come fiamma più cresce più contesa dal vento, ogni virtù, che il cielo esalta, tanto più splende quant'è più offesa.