Anche la miseria è un'eredità.— Riccardo Bacchelli
Anche la miseria è un'eredità.
Il pane è la vita degli italiani, e il grano finisce di maturare nella stagione più spessa di grandinate.
Sapersi astenere dalla discussione, primo passo della saggezza dei popoli e degli individui, dei governi e delle famiglie.
Ci sono secoli inquieti, secoli sicuri, secoli disastrosi, secoli trionfali, secoli bui, secoli luminosi; secoli felici non ce n'è.
Chi si rallegra del male altrui, non troverà chi compianga il suo.
Il sesso è l'ultimo rifugio del miserabile.
Il vizio inerente al capitalismo è la divisione ineguale dei beni; la virtù inerente al socialismo è l'uguale condivisione della miseria.
Chi naviga nel mar delle sensualità si sbarca al porto delle miserie.
La povertà non è privazione, è isolamento.
La scuola dava peso a chi non ne aveva, faceva uguaglianza. Non aboliva la miseria, però tra le sue mura permetteva il pari. Il dispari cominciava fuori.
Il mondo lotta per il benessere, la Chiesa lotta per la salvezza, anche se tutti e due lavorano insieme per il superamento della miseria.
Gli uomini, non avendo nessun rimedio contro la morte, la miseria e l'ignoranza, hanno stabilito, per essere felici, di non pensarci mai.
La miseria e le preoccupazioni generano il dolore, la sicurezza, invece, e l'abbondanza la noia.
Ma che ti è preso ultimamente!? Per la miseria, conservati un po' di pazzia per la menopausa!
La vita è piena di miseria, solitudine, e sofferenza - e tutto ha fine troppo presto.