Il cielo, al tramonto, sembrava un fiore carnivoro.— Roberto Bolaño
Il cielo, al tramonto, sembrava un fiore carnivoro.
Passa la gloria del mondo, senza gloria, senza mondo, senza un miserabile panino alla mortadella.
Era una sensazione di esserci e non esserci, di distacco rispetto a quanto mi circondava, di indefinita fragilità.
Suicidarsi in questa congiuntura sociopolitica, è assurdo e ridondante. Meglio diventare un poeta segreto.
Non mi immergerò mai più nel mare di merda della letteratura.
Se esprimi un desiderio è perché vedi cadere una stella, se vedi cadere una stella è perché stai guardando il cielo, se stai guardando il cielo è perché credi ancora in qualcosa.
Se tutti gli enigmi sono risolti, le stelle si spengono. Se tutto il segreto è restituito al visibile, e più che al visibile, all'evidenza oscena, se ogni illusione è restituita alla trasparenza, allora il cielo diventa indifferente alla terra.
L'amore è un concetto estensibile che va dal cielo all'inferno, riunisce in sé il bene e il male, il sublime e l'infinito.
Il cielo stellato sopra di me, la legge morale dentro di me.
È il Sole ad inseguire la Luna, o la Luna ad inseguire il Sole? E il cielo si stancherà mai di far loro da terzo incomodo?
Si possono trovare illustrazioni delle più alte dottrine della scienza nei giochi e nella ginnastica, nei viaggi via terra e via acqua, nelle tempeste del cielo e del mare, e ovunque vi sia materia in movimento.
Dura è la mia lotta e torno con gli occhi stanchi, a volte, d'aver visto la terra che non cambia, ma entrando il tuo sorriso sale al cielo cercandomi ed apre per me tutte le porte della vita.
Tutte le meraviglie del cielo e della terra sono inconsapevoli.
Lo corpo nostro è sottoposto al cielo, e lo cielo è sottoposto allo spirito.
Dicono che ci siano due posti dove il comunismo funziona: in cielo, dove non ne hanno bisogno, e all'inferno, dove ce l'hanno già.