La ricchezza è una maledizione quando l'hai perduta.— Roberto Gervaso
La ricchezza è una maledizione quando l'hai perduta.
Nelle democrazie, i governanti raramente sono peggiori dei governati.
Molti moralisti non sono che peccatori senza occasioni.
Non c'è uomo che, vinto un attacco di stitichezza, non si senta più sicuro di sé.
I santi sono uomini mancati.
Chi non dubita di nulla è capace di tutto.
Bisognerebbe andare a scuola di povertà per contenere il disastro che la ricchezza sta producendo.
Pensiamo che il tipo di sviluppo economico e sociale capitalistico sia causa di gravi distorsioni, di immensi costi e disparità sociali, di enormi sprechi di ricchezza.
La libertà consiste nell'essere padrone della propria vita e nel fare poco conto delle ricchezze.
Uno squilibrio fra il ricco ed il povero è il più vecchio e mortale alimento per tutte le repubbliche.
La misura della ricchezza non son gli averi, ma l'uso che l'uom ne fa.
L'uso delle ricchezze è migliore del loro possesso.
Il ricco mangia, il povero si nutre.
La mia ricchezza è nella conoscenza di me stesso, nell'amore e nella spiritualità.
Non è una vergogna diventare ricchi. Ma è una vergogna morire ricchi.
La ricchezza assomiglia all'acqua di mare: quanto più se ne beve, tanto più si ha sete.