L'uomo: un microbo pieno di problemi.— Roberto Gervaso
L'uomo: un microbo pieno di problemi.
Si crede un gran'uomo, ma è solo una prima donna.
Non è vero che un amico si vede nel momento del bisogno, un amico si vede sempre.
La differenza fra la donna disonesta e l'onesta è che, di solito, la prima è bella.
Solo quando si ha tutto ci si accontenta di poco.
Per alcuni custodire un segreto è come trattenere il respiro.
La più perfetta delle scimmie non può disegnare un'altra scimmia, solo l'uomo è in grado di farlo, e solo l'uomo pensa che tale abilità sia un segno di superiorità.
Limitato nella sua natura, infinito nei suoi desideri, l'uomo è un dio caduto che ricorda il cielo.
Pensare male degli uomini e non voler loro del male, è forse la forma più alta di saggezza e virtù.
La maggior parte degli uomini sono come una foglia secca, che si libra nell'aria e scende ondeggiando al suolo. Ma altri, pochi, sono come le stelle fisse, che vanno per un loro corso preciso, e non c'è vento che li tocchi, hanno in sé stessi la loro legge e il loro cammino.
L'uomo è per natura un animale politico.
Qualcuno ha definito la malattia dell'uomo d'oggi come una progressiva perdita del centro. Un tempo l'uomo fu creduto misura di tutte le cose, più tardi si continuò a crederlo misura di tutte le cose, oggi non lo si crede più misura di nulla.
L'uomo... è un essere nato per credere.
Ben scrisse un sofista greco, che l'uomo è la misura delle cose: ma si dimenticò che le cose sono misura dell'uomo.
L'uomo non è che un fuscello, il più debole della natura, ma è un fuscello che pensa.
L'uomo non è né angelo né bestia, e disgrazia vuole che chi vuol fare l'angelo fa la bestia.