L'invidia viene immediatamente dopo la gloria.
L'avidità non ama che il denaro, cosa non certo tipica dei saggi; questa forma di avidità è simile ad un veleno mortale; illanguidisce il corpo e l'animo dell'uomo; è sempre inesauribile e insaziabile, né l'abbondanza, né la penuria di mezzi riescono a placarla.
L'ambizione, tra tutti i vizi umani, è quella che assomiglia maggiormente a una virtù.
Ogni nostra forza è posta nell'anima e nel corpo: la prima è destinata a comandare, l'altro a ubbidire; l'una ti accomuna agli dèi, l'altro ai bruti.
L'animo dei giovani, incostante e malleabile quale è, si lascia facilmente ingannare dalle lusinghe.
In tutte le cose la sorte è padrona e a suo capriccio, più che in base alla verità, le imprese vengono rese illustri oppure oscure.
Infelice colui che legge la sua gloria nello sguardo volubile del pubblico.
Finché l'umanità continuerà a concedere gli applausi più spontanei ai suoi distruttori invece che ai suoi benefattori, la sete di gloria militare sarà sempre il vizio dei personaggi più esaltati.
Un uomo solo con la gloria è già una bella stupidaggine. Una donna sola con la gloria, è ridicola.
La gloria non è una presunzione. Non è una medaglia al valore. La gloria appartiene all'atto di essere costanti con qualcosa di più grande di te stesso, per una causa, per i principi, per la gente di cui ti fidi e per coloro che fanno affidamento su di te.
La vera gloria consiste nel fare ciò che merita di essere scritto, nello scrivere ciò che merita di essere letto; e nel vivere in modo da rendere il mondo più felice per il fatto che ci stiamo vivendo.
Gloria non di virtù figlia a che vale?
Nella tomba non c'è posto per la gloria.
V'era sulla piazza principale di Corinto una statua scolpita da Silanione e catalogata da Plinio: rappresentava Epistato. Chi era Epistato? L'inventore dello sgambetto. Ciò riassume la Grecia e la gloria.
La stima vale più della celebrità, la considerazione più della rinomanza e l'onore più della gloria.
La gloria disdegnata ritorna talvolta, a tempo debito, accresciuta.