Niente è di più ridicolo della disgrazia, altrui naturalmente.— Samuel Beckett
Niente è di più ridicolo della disgrazia, altrui naturalmente.
A forza di chiamare questa cosa la mia vita finirò per crederci. È il principio della pubblicità.
Venimmo per portare la gentilezza, ma non ci fu concesso di essere gentili.
Ecco gli uomini! Se la prendono con la scarpa quando la colpa è del piede.
Quel bastardo! Non esiste!
Tutti siamo nati matti. Qualcuno lo rimane.
Quel che temiamo più di ogni cosa, ha una proterva tendenza a succedere realmente.
La cattiva sorte ci mostra chi non sono i veri amici.
Io ho messo un gatto nero sopra uno specchio rotto sotto la scala del modulo lunare e devo dire che non abbiamo avuto alcun problema.
Fatti coraggio: il colmo della sventura non durerà a lungo.
Non sforzarti a vivere se ti accorgi che non hai fortuna; se non hai fortuna taci e lascia che vada come va.
Quando non può andar peggio di così, lo farà.
A nessuno va male per molto tempo, se non per colpa sua.
Non è felice quello a cui la fortuna non può dare di più, ma quello al quale non può togliere nulla.
I cattivi finiscono in un modo infelice, i buoni in modo sfortunato: questo è quel che significa la tragedia.
Per raggiungere la serenità interiore, è bene non trascurare quel che c'è di favorevole e di buono negli avvenimenti che ci capitano contro la nostra volontà, oscurando e bilanciando il peggio con il meglio.